Attentato nella notte tra sabato e domenica contro l’abitazione a Codrongianos della sindacalista della Unione Generale del Lavoro (Ugl) di Nuoro, Alessandra Serra. Due colpi di pistola sono stati esplosi contro la casa di via Berlinguer della sindacalista, commessa di 35 anni anni in un negozio di Sassari: il primo sparo ha colpito il portone di ingresso, il secondo la porta della tavernetta. La donna ha sporto subito denuncia ai carabinieri
“Erano circa le 23.30 e io, mio marito e mia figlia eravamo appena andati a letto. Proprio in quel momento abbiamo sentito l’esplosione ma abbiamo pensato a dei petardi – ha detto all’ANSA la sindacalista – Non penso che l’azione sia riconducibile alla mia attività di commessa sindacalista visto che non ho mai avuto problemi, penso piuttosto a una bravata o a un errore. Non trovo spiegazione, continuerò a fare il mio lavoro in serenità”.
“I due colpi di pistola contro la casa della sindacalista dell’Ugl rappresenta un attacco inaccettabile – ha commentato il segretario dell’Ugl di Nuoro Simone Testoni – Alessandra ha sempre dimostrato di avere la schiena dritta, purtroppo tutta la categoria da tempo è nel mirino di chi vuole impedire la libertà nella rivendicazione del diritto del lavoro. Ci stringiamo attorno alla collega e alla sua famiglia e confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine” ha concluso il segretario nuorese dell’Ugl.
“Un atto vigliacco di inaudita violenza”. Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha duramente condannato l’atto intimidatorio. “Un gesto gravissimo contro chi difende il diritto al lavoro e contro chi lotta per costruire una società democratica. In attesa che la magistratura faccia piena luce sulla vicenda e gli autori siano assicurati alla giustizia esprimo, anche a nome dell’intero Consiglio regionale, ad Alessandra Serra e all’UGL, la piena solidarietà dell’Assemblea. Sono fiducioso che questo indegno atto non influirà in alcun modo nell’eccellente operato del sindacato che continuerà a prodigarsi per il bene dei lavoratori”