Oltre 7.000 donne e uomini in campo, tra Corpo forestale, Forestas, Protezione civile, organizzazioni di volontariato, compagnie barracellari e vigili del fuoco, con circa 300 mezzi a terra, 11 elicotteri leggeri della flotta regionale a cui si aggiunge il Super Puma, e un Canadair di stanza a Olbia, dove dall’1 al 31 agosto arriveranno anche altri due velivoli della flotta nazionale della protezione civile e dove è già schierato un Ab412 dell’Esercito. Sono i numeri della campagna antincendi 2021 della Regione Sardegna: un’imponente macchina organizzativa che già in questi primi sprazzi d’estate ha dovuto fare i conti con incendiari senza scrupoli e fiamme che hanno divorato centinaia di ettari di territorio.
Solo ieri nell’Isola si sono registrati 29 roghi con circa 40 ettari andati in fumo.
Per dare gambe alla campagna la Giunta regionale ha approvato il “Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”.
“Il compito primario della Regione è promuovere e favorire tutte le azioni di prevenzione e mitigazione del rischio, tese a ridurre il numero, l’estensione e gli effetti degli incendi boschivi. Abbiamo individuato i contenuti del Piano regionale antincendi (Prai), indicando la composizione del Sistema regionale di lotta contro gli incendi: Protezione civile, Corpo forestale, Forestas, Vigili del fuoco, organizzazioni di volontariato e compagnie barracellari – ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, con delega alla protezione civile – Un importante documento di pianificazione regionale che programma e coordina le attività antincendio di tutte le componenti, istituzionali e non, che concorrono, in forme e ambiti diversi, al perseguimento degli obiettivi del Piano. Al suo interno sono definite le procedure di emergenza, le attività di monitoraggio del territorio e di assistenza alla popolazione, rappresentando un documento di riferimento per l’intero Sistema regionale di protezione civile in tema di attività finalizzate a garantire la sicurezza del territorio, la prevenzione e la gestione del rischio, oltre che un riferimento per le Amministrazioni comunali nella pianificazione di protezione civile”. (ANSA)