I farmacisti diventano vaccinatori e si formano all’Università e all’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. Per loro un corso di formazione teorico-pratico tra i banchi dell’Ateneo e al centro vaccinale di viale San Pietro. Un totale di 6 ore, di cui 4 teoriche che saranno realizzate on line e 2 di tirocinio individuale assieme al personale sanitario dell’Aou in campo per le vaccinazioni contro il coronavirus.
E così, dopo l’intesa siglata nei giorni scorsi tra Regione e Federfarma Sardegna, che consentirà alle farmacie dell’isola di essere protagoniste nella campagna di vaccinazione anti-Covid, arrivano per i farmacisti una serie di corsi di formazione mirati. A realizzarli saranno l’Università di Sassari e l’Azienda ospedaliero universitaria di viale San Pietro. È di questi giorni, infatti, la convenzione tra Ateneo sassarese, Federfarma Sassari e l’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Sassari e Olbia-Tempio per la formazione di “farmacisti vaccinatori”.
Sono circa un centinaio le farmacie delle province di Sassari e Olbia-Tempio che manderanno in formazione i loro personale, per un totale di circa 200 partecipanti.
La parte teorica del corso si svolgerà il 29 e 30 giugno mentre quella pratica inizierà il 2 luglio e andrà avanti sino alla metà del mese, con il coinvolgimento di 20 farmacisti al giorno. Il ciclo formativo, organizzato dal corso di laurea in Farmacia diretto dal professor Giorgio Pintore, vedrà sul campo la partecipazione dei professionisti dell’Ateneo turritano e dell’Aou di Sassari: in particolare dei servizi di Medicina del lavoro, Sorveglianza sanitaria, delle strutture di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere, della Formazione e i responsabili dell’centro vaccinale dell’Aou.
«L’accordo che abbiamo siglato con Federfarma e Ordine dei Farmacisti – spiega il rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti – completa il percorso formativo già intrapreso con l’Istituto superiore di Sanità rivolto ai farmacisti e rappresenta un ulteriore impegno congiunto dell’Ateneo e dell’Aou di Sassari, nel contrastare la pandemia da Covid 19. Infatti, attraverso questa collaborazione – prosegue il rettore – aumenteranno i professionisti abilitati a effettuare i vaccini, con conseguente abbreviazione dei tempi di vaccinazione ed estensione della stessa a una platea sempre più ampia di soggetti, il che rappresenta la migliore strategia contro la diffusione dell’infezione».
Per i farmacisti quindi un’opportunità di vedere da vicino il lavoro svolto all’interno del centro vaccinale dell’Aou di Sassari, realizzato nei locali messi a disposizione dell’università nel centro didattico del Palazzo Clemente. «Il nostro coinvolgimento rappresenta appieno la funzione della nostra Azienda – afferma il commissario straordinario di Aou, Antonio Lorenzo Spano – perché ci consente di essere protagonisti nella formazione anche in un ambito in cui siamo fortemente impegnati da gennaio. Il nostro Centro vaccinale, seppure di piccole dimensioni, ha effettuato oltre 30mila vaccinazioni tra prime e seconde dosi. Inoltre, stiamo vaccinando i pazienti fragili seguiti dai singoli reparti specialistici, e da gennaio scorso abbiamo vaccinato diverse categorie lavorative. Un’attività che ci vede proiettati sul territorio e in prima linea con l’obiettivo comune di arrivare al più presto a una immunizzazione generale», conclude.
La convenzione piace anche a Federfarma e Ordine dei Farmacisti. «Siamo soddisfatti di questa intesa – afferma il presidente provinciale di Federfarma, dottor Manlio Grandino – perché vogliamo avvicinarci a quella che è una novità con una formazione la più qualificata possibile. Avremo a disposizione, infatti, docenti altamente qualificati dell’Università e dell’Aou di Sassari che potranno garantire una adeguata preparazione».
«Abbiamo avuto la possibilità di predisporre questo corso professionalizzante e di alta specializzazione con l’Università che – aggiunge il presidente dell’Ordine dei Farmacisti del Nord Sardegna, dottor Roberto Cadeddu – mette a disposizione i suoi docenti. Per noi sarà una grande occasione».
Un valore aggiunto saranno anche i dispositivi, braccia artificiali didattiche, sui quali i farmacisti potranno esercitarsi. Strumenti che, al termine del corso, l’Ordine dei Farmacisti e Federfarma doneranno all’Ateneo per arricchire la dotazione dei propri laboratori e permettere la formazione dei futuri farmacisti. «Soltanto dopo questo percorso di formazione – conclude Cadeddu – potremo fare le inoculazioni sui vaccinandi all’interno dell’hub, sempre con la supervisione dei medici dell’Aou di Sassari».