Rizzu: “Istituire un osservatorio permanente del centro storico di Sassari”

piazza sassari

Il consigliere comunale di Sassari del gruppo Sardegna Civica, Massimo Rizzu, ha presentato una mozione con la quale chiede l’istituzione di un osservatorio permanente del centro storico della città e di un apposito ufficio speciale per il coordinamento e la pianificazione degli interventi nel cuore di Sassari. Progettare quindi un vero e proprio “master plan” per la rigenerazione urbana del centro storico, in grado di favorire il recupero del patrimonio immobiliare abitativo, l’insediamento di nuove attività produttive e di servizi.

“Il centro storico della città di Sassari – si legge nella mozione – soffre di una forte disattenzione, che ha determinato il deteriorarsi del tessuto sociale, economico e produttivo. È sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado dei fabbricati, alcuni anche di pregio, di moltissime vie del centro storico cittadino. Vive, da anni, il fenomeno dell’abbandono da parte dei sassaresi e della progressiva desertificazione dei servizi, artigianali, commerciali. Da tempo, anche a causa di fenomeni migratori non governati, alcune zone del centro storico siano teatro di episodi di criminalità e di ordine pubblico, le cronache, anche recenti, sono ricche di episodi quali: tentativi di stupro, furti, scippi, spaccio di sostanze stupefacenti, prostituzione, risse, con il forte rischio anche di infiltrazione di organizzazioni della criminalità organizzata, anche internazionali”.

“In tutta Europa – evidenzia Rizzu – i Comuni, grandi e piccoli, hanno, da tempo, avviato politiche di valorizzazione dei propri centri storici attuando processi complessi di rigenerazione urbana e, salvo poche eccezioni, tra queste purtroppo Sassari, sono considerati il fiore all’occhiello delle città, il luogo della bellezza, architettonica, artistica e monumentale, lo spazio nel quale risiedono le peculiarità identitarie di ogni comunità, dove si sono stratificate storia, cultura, tradizioni e saperi locali. Non appare più rinviabile un intervento massiccio, specifico e interconnesso fra i vari settori dell’amministrazione, al fine di programmare il recupero del centro storico sassarese, con l’intento di restituirgli la dignità che merita. Interventi di rigenerazione e riqualificazione sono, ora più che mai, necessari anche per scongiurare la già pesante crisi economica e sociale”.

“Già in passato – aggiunge il consigliere -, si è ipotizzata l’istituzione di un osservatorio permanente del centro storico per tentare di trovare soluzione al fenomeno dell’abbandono immobiliare e del crescente degrado. È assolutamente prioritario intervenire per ristabilire sicurezza, decoro e, conseguentemente, ricreare il necessario appeal, necessario per favorire il nuovo insediamento, all’interno del centro storico, di imprenditori, commercianti, artigiani e famiglie. L’amministrazione comunale deve creare le condizioni, anche attraverso la riforma della macrostruttura e dell’ordinamento degli uffici, per costituire un apposito ufficio che coordini e renda efficaci tutte le politiche rivolte al centro storico, come la pianificazione territoriale, il decoro urbano e la vigilanza)”.

“L’obiettivo è quello di attuare politiche specifiche ed un’organizzazione dei servizi comunali che sia rispondente alle peculiarità del centro storico, come avvenuto nelle altre città italiane, ma anche quello di fungere da strumento propositivo, attraverso la partecipazione di associazioni di categoria e di cittadini, professionisti, in grado di dare un apporto
di idee, concrete, all’Amministrazione Comunale. Nei prossimi mesi si programmerà la spesa di risorse molto ingenti, come mai prima d’ora, derivanti dal ritorno della Sardegna nell’obiettivo coesione e dal Recovery plan. Come già avvenuto in passato nella prima fase della programmazione comunitaria, solo chi avrà già elaborato strategie, partnership e progetti, avrà facilità ad intervenire nella fase di elaborazione dei piani operativi
e dei conseguenti bandi”, conclude Rizzu.

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