“Continuano i problemi relativi alla raccolta rifiuti a Sassari. Il Sindaco e la Giunta intervengano”. È questa in sostanza la richiesta che il consigliere comunale Mariolino Andria fa all’Amministrazione con una interpellanza presentata questa mattina.
“Nel 2019 – scrive Andria – la maggioranza garantiva per l’anno successivo, con il nuovo appalto per il servizio di gestione rifiuti e igiene ambientale, la fine dei gravi disservizi che facevano ricadere sulla precedente giunta salvo poi concedere ben due abbondanti proroghe tecniche. Nel 2021, c’è stato bisogno dei sei mesi di tempo per la messa a regime del servizio, che però continua ad essere pessimo (nonostante le diverse decine di assunzioni che parrebbe siano state effettuate attraverso una agenzia di intermediazione per il lavoro), per lo scarso spazzamento”.
“I nuovi cassonetti – aggiunge – invece non si sono rivelati funzionali: meccanicamente imbarazzanti sia in relazione alla modalità di apertura, soprattutto in un periodo di pandemia, sia per il deteriorasi del sistema accesso come nel caso dei cassonetti della frazione umida. Sono inoltre inadeguate le frequenze di raccolta per le zone nelle quali sono presenti uffici pubblici, scuole pubblici esercizi: per questi ultimi soprattutto nel fine settimana”.
“È necessaria una profonda revisione delle modalità di svolgimento del servizio, che appare ormai consolidarsi carente in diversi aspetti, alcuni dei quali, come la tempistica di raccolta dei rifiuti, che con l’aumentare delle temperature creano seri problemi igienici e di vivibilità per i cittadini ed il decoro. Assurda la situazione, in ragione del disservizio, per i residenti che hanno la propria abitazione nei pressi di attività di ristorazione e similari. Con l’interpellanza, si sollecita il Sindaco, a provvedere con urgenza a far rimodulare il servizio di gestione rifiuti e igiene ambientale nell’interesse collettivo”, conclude Andria.