Ordinanza Solinas. La Sardegna riparte, dopo 7 mesi senza coprifuoco

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Da oggi, la Sardegna passa in zona bianca e dopo 7 mesi abbandona il coprifuoco.

Diverse saranno le aperture, a iniziare dai bar e ristoranti che potranno ricevere i clienti anche nei locali interni, seppur rispettando il limite di accessi non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,5.

Permesse anche le feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e – con il limite di un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,5 – al chiuso.

Riprenderanno le loro attività anche le piscine, i centri natatori in impianti coperti e i centri benessere e termali con un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 40 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,6.

Ai fini dei limiti di presenze in questi esercizi, non si computano i soggetti che dimostrino con il relativo certificato di aver completato il ciclo di vaccinazione (doppia inoculazione per vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca, unica inoculazione per Janssen), di aver superato l’infezione da Sars-CoV2 da non oltre sei mesi, di avere l’esito negativo di un tampone molecolare e/o antigenico rapido per Sars-CoV2, effettuato da non oltre 48 ore.

Dopo mesi di blocco, al via i parchi tematici e di divertimento, le sale giochi e scommesse, sale bingo, i centri culturali, centri sociali, centri ricreativi e i corsi di formazione e si potranno di nuovo organizzare le fiere (comprese sagre e fiere locali).

In relazione alle sale da ballo e alle discoteche, si applicano le previsioni di cui all’art.5 del
decreto legge 52/2021, fermo restando che le attività di ristorazione e bar sono equiparate a quelle già autorizzate dalla normativa vigente.

Al fine del contenimento dei focolai e del mantenimento delle condizioni di basso rischio restano ferme le disposizioni in materia di distanziamento personale, utilizzo delle mascherine ed igienizzazione con apposite soluzioni idroalcoliche delle mani, di disinfezione delle superfici e degli oggetti di qualsiasi esercizio o locale aperto al pubblico. Sono altresì intensificati i controlli sul rispetto di tali prescrizioni e rafforzate le misure di sanità pubblica previste, incluse quelle di contact tracing.

Le disposizioni della presente ordinanza producono i loro effetti fino al 15 giugno 2021, salvo proroga esplicita e salvo ulteriori, diverse prescrizioni, anche di segno contrario, che dovessero rendersi necessarie in dipendenza dell’andamento della curva epidemiologica, che sarà costantemente monitorata dai competenti uffici dell’amministrazione e delle aziende, anche al fine di adottare con tempestività ogni eventuale ulteriore misura di contenimento della diffusione epidemiologica del virus SARS-COV-2.

 

 

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