L’ordinanza della Regione Sardegna che disciplina l’ingresso nell’isola è stata prorogata di altre due settimane, sino al 15 giugno, dal presidente Christian Solinas.
Resta l’obbligo per i passeggeri di registrarsi nella piattaforma Sardegna Sicura e – si legge nell’ordinanza – “i passeggeri che non sono ancora in possesso della certificazione verde possono dare atto: A) dell’avvenuta vaccinazione.
Per avvenuta vaccinazione si intende il numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per il soggetto interessato o per il tipo di vaccino somministrato. Detta certificazione ha validità di 9 mesi dalla somministrazione della seconda dose; B) che sono trascorsi 15 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino. Detta certificazione è valida fino alla somministrazione della seconda dose prevista per il completamento del ciclo vaccinale; C) dell’avvenuta guarigione dall’infezione SARS-COV-2, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto. La certificazione ha durata di 6 mesi; D) della sottoposizione all’esame diagnostico molecolare del tampone rino-faringeo per covid-19 e/o sottoposizione all’esame del tampone antigenico, con esito negativo eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza.
Per quanto riguarda i proprietari di seconde case non residenti in Sardegna, l’ordinanza del 17 marzo scorso viene prorogata sino al 15 giugno ma cessano di avere efficacia gli articolo che disponevano che l’accesso era “consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute”. (ANSA).