Le associazioni di volontariato che si occupano di animali d’affezione avranno un contributo da parte del Comune, per supportare progetti legati alla promozione del benessere animale, contrasto al fenomeno del randagismo e a sostenere le spese effettuate.
È la prima volta che l’amministrazione comunale prevede un sostegno di tipo economico alle realtà associative che operano a favore degli animali domestici. In particolare, la Giunta ha approvato nella seduta di ieri una delibera che fissa i criteri del bando di imminente pubblicazione che definirà le modalità di presentazione delle richieste di contributo. Il budget complessivo messo a disposizione dal Comune è di 25.000 euro. Il contributo che potrà essere erogato a favore di ogni singola associazione non sarà superiore a 5.000 euro, a copertura delle spese effettivamente sostenute per le attività svolte.
“Con questa delibera – spiega l’assessore all’ambiente Andrea Montis – abbiamo voluto dare una risposta alle istanze delle realtà associative operanti nel nostro comune. Le attività svolte dalle associazioni sono infatti di assoluto rilievo, e le difficoltà che incontrano nel sostenere volontariamente le spese sono spesso gravose”.
Si tratta infatti di un primo, rilevante passo che l’amministrazione fa nei confronti di chi, quotidianamente, opera a favore degli animali. Soprattutto in un periodo come l’attuale, nel quale il Comune ha da affrontare le priorità legate alla pandemia, il mondo associativo può colmare dei vuoti in questo ambito. Eventuali fondi che rimarranno disponibili potranno essere utilizzate per l’acquisto di scorte di cibo da consegnare ai gattari/e, che si occupano delle colonie, regolarmente iscritte nel registro comunale.
Nel frattempo, per accorciare i tempi relativamente all’istituzione delle aree di sgambamento i cui atti son depositati per l’iter di approvazione, l’Assessore potrebbe procedere già dai prossimi giorni a proporre la realizzazione della prima area in via sperimentale nei pressi del giardino Hemmerle.