Il consigliere comunale di Sassari, Mariolino Andria, ha presentato un’interpellanza chiedendo all’assessore, al Sindaco e alla Giunta quali siano i tempi previsti per la soluzione definitiva alla grave carenza in merito alle zone a vocazione turistiche pianificate dal PUC, che “incide negativamente, sull’occupazione, sull’attrattività ricettiva e soprattutto
sulle prospettive di sviluppo turistico del nostro territorio”.
Secondo il consigliere, il Piano Urbanistico Comunale, approvato nel lontano 2014, è inefficace e ha portato alla “miseria urbanistica” la seconda città della Sardegna, perché “è stato approvato senza una concreta pianificazione delle Zone F a vocazione turistica rimandando, in modo irrituale e anomalo, le stesse ad un fantomatico bando e quindi ad una successiva variante”.
” Quel bando – prosegue Andria – è stato pubblicato solo dopo tre anni, nel lontano 14 dicembre 2017, e non ha avuto esiti concreti e che, ancora oggi, a sette anni dal PUC, la realtà è che la futura Città Metropolitana di Sassari non ha ancora una definitiva pianificazione per le zone turistiche”.
“La nostra città – evidenzia – è purtroppo priva di una struttura alberghiera a cinque stelle e che l’intero territorio di Sassari ha una ricettività a vocazione turistica modestissima e insufficiente, tanto che per alcuni importanti eventi sportivi di carattere internazionale spesso si deve ricorrere a strutture a cinque stelle della città di Alghero o della città di Stintino”.