Nel processo che vede imputati alcuni ex consiglieri di Rifondazione e Sinistra autonomista, in merito all’inchiesta di appropriazione indebita dei fondi che la presidenza dell’assemblea di via Roma destinava all’attività istituzionale dei gruppi, il pubblico ministero Marco Cocco ha chiesto le condanne di Ciriaco Davoli e Giuseppe Fadda (per entrambi la pena di quattro anni e mezzo), Luciano Uras (tre anni) e Ignazio Paolo Pisu (due anni e due mesi). Per Paolo Ignazio Licheri e Paola Lanzi è scattata invece la prescrizione del reato.
Il peculato sarebbe stato commesso nel periodo in cui gli imputati sedevano nei banchi del consiglio regionale, nella tredicesima legislatura, guidata da Renato Soru dal 2004 al 2009.
Le somme contestate dal pm Cocco: oltre un milione di euro Davoli (tesoriere del gruppo), 74.630 euro Uras, 38.966 Pisu e 21.714 Fadda. A Licheri invece, prima della prescrizione, erano attribuiti 32.878 euro di spese illecite, a Lanzi 5.168 euro.
Davoli, a cui è imputata la più alta somma di peculato, ha restituito 19mila euro, mentre Licheri e Uras hanno reso l’intera somma.