Sarà presente il presidente della Giunta regionale Christian Solinas. Completati gli allestimenti per consentire il trasferimento dei pazienti.
La nuova terapia intensiva Covid (Ti30) della stecca bianca sarà inaugurata sabato 23 gennaio alle ore 11,30, alla presenza del presidente della Giunta regionale Christian Solinas. Alla presentazione della nuova struttura saranno presenti, inoltre, i rappresentanti delle istituzioni regionali e cittadine.
Ad accompagnare le autorità saranno il commissario straordinario dell’Aou Antonio Lorenzo Spano, il direttore amministrativo Rosa Maria Bellu e il direttore sanitario Bruno Contu.
Nei giorni scorsi nella struttura, che ha una superficie di circa 1300 mq, sono stati installati i primi letti, i monitor parametrici, le pompe infusionali, i telefoni, i computer, i separè tra i letti, gli armadi, i carrelli medicali e asservitori.
Si sono chiusi in queste ore gli ultimi interventi e allestimenti utili a consentire, nel più breve tempo possibile, il trasferimento dei pazienti dalle terapie intensive Covid del Palazzo Clemente e delle Malattie infettive.
I lavori edili di adeguamento della terapia intensiva Covid da 30 posti si sono conclusi il 6 gennaio, cioè dopo soli 30 giorni dal loro avvio e come previsto dalla delibera di Giunta regionale 58/3 del 20 novembre 2020 (piano dei 40 giorni). Si è trattato di opere urgenti realizzate a tempo di record e hanno riguardato la realizzazione delle pavimentazioni e dei rivestimenti, il completamento e adattamento all’emergenza degli impianti elettrici, telefonici e trasmissione dati, degli impianti di sicurezza, telecamere, antincendio, condizionamento e gas medicali. I lavori erano stati consegnati il 2 dicembre al raggruppamento temporaneo di impresa formato dalla Intercantieri Vittadello Spa di Pordenone e dalla Tepor Spa di Cagliari. Il 7 dicembre gli operai avevano iniziato le opere edili per concluderle il 6 gennaio scorso.
La conclusione dei lavori edili ha dato il via agli interventi di allestimento.
Finita la pandemia, seguirà una ulteriore fase di lavori che porterà la Rianimazione alla sua conformazione definitiva, con 23 posti letto.