Lega Sassari: “Esclusa la Dinamo, dimenticate le altre società sportive”

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“Che in Sardegna le strutture sportive destinate a sport giovanili e dilettantistici versino da tempo in stato di sofferenza ed abbandono è fuori discussione. A tanto, ovviamente, non si sottrae la città di Sassari, il cui spazio sportivo è da tempo impegnato soltanto dalla Dinamo. Nessuna attenzione per la Torres e l’annoso degrado dello stadio Vanni Sanna, tantomeno per tutte le altre discipline sportive e rispettive società. Niente da obiettare sul ruolo di promozione turistica regionale affidato ai giganti del basket, ciò non toglie che sia riprovevole lasciare nel totale abbandono e nella inevitabile agonia tutte le altre discipline minori alle quali, viceversa, viene affidato un ruolo sociale di assoluta valenza”. Lo affermano i leghisti Ignazio Manca, consigliere regionale, Francesco Ginesu, consigliere comunale di Sassari, e Marina Puddinu, coordinatrice cittadina.

“Se non bastasse- aggiungono -, alla notoria precarietà delle strutture sportive si è aggiunta l’emergenza Covid con le conseguenti restrizioni. Peraltro, a decretare l’emergenza è subentrata a fine maggio la chiusura del PalaSerradimigni per l’avvio dei lavori di ampliamento. Per diverse società di sport minori lo sfratto ha rappresentato l’inizio di un’odissea. Boxe, lotta libera, danza, ginnastica artistica, judo. Si son ritrovate così a “cielo aperto”, alla spasmodica ricerca di un locale da adattare a palestra. Impresa tutt’altro che facile anche in periodi di normalità. Nonostante impegni assunti e promesse elargite, tutt’ora il problema sussiste e resta irrisolto”.

“Dispiace dover evidenziare la disparità di cui godono i campioni americani e comunitari, rispetto ai nostri sportivi autoctoni, il cui impegno e sacrificio ci ha regalato titoli e medaglie non solo nazionali, ma a livello europeo e mondiale. Per questo motivo, nulla nei confronti della prima squadra di basket dell’isola, ormai riconosciuta tra il gotha nazionale, ci sentiamo vicini al mondo sportivo giovanile dilettantistico cittadino, chiedendo alla Giunta regionale ed a quella comunale di Sassari un impegno reale per rimediare al surreale stato in cui versano tante società, da sempre impegnate non solo in ambito sportivo ma, soprattutto, in quello sociale”, concludono gli esponenti del Carroccio.

 

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