Dall’unione del programma ‘Ritornare a casa’ e degli ‘Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima’ nasce ‘Ritornare a casa Plus’.
Fra le principali novità introdotte, l’informatizzazione del processo di valutazione e progettazione delle misure da erogare (all’interno del Sistema informativo sanitario integrato regionale, Sisar) e l’assegnazione pluriennale delle risorse: “Un’impostazione che consentirà – dichiara l’assessore regionale dell’Igiene e sanità e dell’Assistenza Sociale, Mario Nieddu – una migliore pianificazione degli interventi e un impiego più efficiente delle risorse a disposizione, una dotazione finanziaria che per il 2021 ammonta a 56,2 milioni di euro, di cui 35 milioni del Fondo regionale per la non autosufficienza”.
Per garantire una più incisiva e unitaria presa in carico delle persone non autosufficienti e disabili, sono stati previsti quattro diversi livelli a cui corrispondono finanziamenti crescenti in ragione del grado di assistenza richiesto e della capacità economica (Isee) del beneficiario. “Risorse che – conclude Nieddu – potranno essere utilizzate sia per i servizi d’assistenza necessari, sia per il sostegno dei ‘caregiver’ familiari”.