“L’attuale Giunta regionale è continuata accusata dei problemi che, durante tutta questa emergenza, ma la realtà è che hanno radici ben più profonde. Le ultime cause di questa situazione sono stati i disastri fatti da Arru e Moirano, a cui l’Amministrazione Solina ha cercato fin da subito di porre rimedio”. Interviene così la sezione di Ozieri di Fratelli d’Italia, chiarendo lo stato in cui è stata lasciata la sanità sarda dalla Giunta Pigliaru.
“L’ultimo passo fatto dall’attuale guida regionale – prosegue – è la riforma sanitaria approvata a settembre e l’istituzione dei concorsi per la sanità, dopo diversi anni che non ne veniva indetto uno. Sforzi che servono per coprire le falle del sistema sanitario, nonostante il gettito fiscale sia notevolmente inferiore rispetto a prima e che le risorse ora siano concentrate quasi esclusivamente per l’emergenza Covid”.
“La Sardegna parte comunque con l’handicap di anni di abbandono e ci vorrà diverso tempo per rimetterla a posto, anche per via del fatto che la formazione degli specialisti e dei medici di base richiede anni. Il problema non è spendere soldi per allestire un reparto con ventilatori polmonari, ma è la mancanza di figure specialistiche aggiuntive che mandino avanti i reparti, anche perché, durante la precedente amministrazione regionale, moltissimi neolaureati sardi sono dovuti andare altrove per specializzarsi e lavorare. In un anno e mezzo di gestione amministrativa regionale, i concorsi si possono solo bandire”, conclude la nota.
