Prosegue l’azione della Polizia locale per far rispettare le norme in vigore per il contrasto al diffondersi del coronavirus.
Venerdì il Comando di via Carlo Felice ha eseguito controlli congiunti con la Guardia di Finanza nell’ambito del dispositivo di ordine pubblico programmato dall’autorità provinciale di pubblica sicurezza che hanno portato a sanzionare una sala slot e sei ragazzi nella piazza sopra il mercato civico.
Una pattuglia della Polizia locale e una della Guardia di Finanza sono intervenute intorno alle 20 di venerdì sera sanzionando il titolare della sala slot, che in base all’ultimo decreto del presidente del consiglio dei Ministri deve restare chiusa. Per il locale sarà comminata anche la sanzione accessoria disposta dall’ordinanza sindacale. Poco dopo gli agenti sono intervenuti, sempre in un’azione congiunta, nel piazzale sopra il mercato civico, dove erano stati segnalati alcuni ragazzi senza mascherina che creavano assembramento. Per ciascuno è arrivata la sanzione da 400 euro.
La Polizia locale in borghese, nella stessa sera, ha multato anche un bar che alle 19.30, per quanto avesse le serrande abbassate, all’interno continuava a servire clienti. Per lui, oltre alla sanzione pecuniaria, è prevista quella accessoria della chiusura per diversi giorni.
Sabato sera, grazie ad alcune segnalazioni, gli agenti in borghese hanno sanzionato anche sette ragazzi seduti nei gradini dell’Istituto Magistrale che non solo non rispettavano alcun distanziamento interpersonale, ma nessuno portava la mascherina. Anche per loro è arrivata la sanzione da 400 euro.
Infine ieri sera, domenica, è stato multato un ragazzo fermo ai giardini dell’emiciclo Garibaldi con altre persone: lui era l’unico che non aveva neanche con sé un dispositivo di protezione delle vie respiratorie.
In generale il Comando ha notato molta più attenzione da parte della popolazione, e anche dei più giovani, nell’usare correttamente la mascherina. Nella quasi totalità dei controlli le persone hanno dimostrato di essere particolarmente sensibili sull’importanza dell’uso dei dispositivi, che insieme alla corretta igiene delle mani e al distanziamento interpersonale, continua a essere uno dei pochi strumenti per contrastare il diffondersi del virus.