Si sta svolgendo la tradizionale processione religiosa di Sassari, patrimonio dell’Unesco dal 2013.
Appuntamento che richiama non solo la cittadinanza sassarese, ma anche migliaia di turisti, che partecipano alla festa in onore del voto alla Madonna Assunta, che, secondo la tradizione, avrebbe salvato la città dalla peste del 1652.
La Faradda fa parte della Rete delle Grandi Macchine a spalla e vede i portatori reggere i ceri votivi, al ritmo dei tamburi, con i betti, i caratteristici nastri colorati, che abbelliscono i Candelieri.
L'”attrazione” principale sono i gremi che scendono da piazza Castello per arrivare alla chiesa di Santa Maria di Betlem.
Il primo Candeliere a partire è quello dei Macellai (mazziddaggi), a cui seguono i Fabbri (frairaggi), i Piccapietre (piccapiddreri), i Viandanti (viaggianti), i Contadini (zappadori), i Falegnami (masthri d’ascia), gli Ortolani (orthurani), i Calzolai (cazzuraggi), i Muratori (frabbiggamuri), i Sarti (trapperi) e concludono la processione i Massai.