Entra in vigore oggi l’ultimo Dpcm firmato dal Presidente Conte, che, fra le altre cose, prevede la chiusura di palestre e piscine, nonché la chiusura anticipata di ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18:00 con servizio al tavolo.
“Trovo grave – scrive Massimo Rizzu, capogruppo di Sardegna Civica nel Consiglio comunale di Sassari – che il Governo abbia messo nero su bianco limitazioni così importanti per la ristorazione, come i bar, i ristoranti e le pizzerie, e la chiusura di palestre e piscine. Questo DPCM avrà effetti devastanti perché resteranno a casa e senza lavoro centinaia di persone e i debiti degli aumenteranno“.
Fino a ieri le Regioni hanno tentato di posticipare l’orario di chiusura di bar e ristoranti alle 23:00 ma l’esecutivo, sulla base dei dati relativi alla curva epidemiologica, ha deciso di limitare questo tipo di attività, intervenendo anche su coloro che consumano cibi e bevande nelle vie e piazze pubbliche.
“Un drastico crollo dell’attività che pesa e peserà in maniera importante sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa, quindi nei ristoranti e bar, un importante mercato di sbocco. I veri casi di contagio – conclude Rizzu – si sono manifestati altrove, le predette attività non sono certo il vero veicolo di contagio del virus”.