“Non vi è alcun intento di sottoporre la Sardegna a un lockdown totale” lo afferma il capogruppo Lega in Consiglio, Dario Giagoni, al termine della lunga videoconferenza con il presidente Solinas, gli altri capigruppo di maggioranza e opposizione, l’assessore alla sanità e il comitato tecnico scientifico.
“I numeri delle ultime settimane – aggiunge – ci spingono a un’attenta e approfondita valutazione delle misure necessarie da adottare ma, come ribadito anche dello stesso presidente, non si tratterà di un blocco totale delle attività. Ci tengo a sottolinearlo per tranquillizzare i tanti imprenditori e commercianti che in questi giorni si sono rivolti a noi con sincera preoccupazione. Ciò che è emerso con chiarezza dal lungo confronto è la necessità di intervenire ponendo in campo misure atte alla riduzione di assembramenti senza, però, congelare totalmente il tessuto produttivo, e dunque economico”.
“DAD per le scuole superiori, un ulteriore contingentamento del trasporto pubblico locale e delle attività da terzo tempo è, a nostro avviso, ora come ora inevitabile. Sarà indispensabile e doveroso immettere liquidità immediata per ristorare coloro che subiranno danni per mancata attività lavorativa. Per ciò che concerne il sistema sanitario regionale l’assessore ha garantito il suo massimo impegno per l’assunzione immediata di laureati che devono iniziare il percorso di specializzazione, il cui apporto sarà indispensabile per sopperire alla carenza di medici nei presidi. Inutile negare – conclude Giagoni – che la situazione attuale desta preoccupazione, per questo condivido la richiesta di coinvolgere nella decisione i colleghi che non hanno partecipato al dibattito attraverso la convocazione di una seduta consiliare”.